Dall’Italia dei Valori di Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
“I cento giorni che solitamente vengono concessi a chi si insedia a ricoprire un nuovo incarico sono ormai trascorsi e quindi possiamo permetterci di criticare il nuovo assessore alla sicurezza per come ha gestito la vicenda della vigilanza notturna nel comando della Polizia Locale. Che il servizio privato di sorveglianza fosse in scadenza era noto a tutti, tecnici e politici, così come non vi fossero altre alternative se non l’installazione di sistemi di protezione passiva, dato che il sindaco aveva escluso un servizio notturno da parte di agenti della polizia locale.
Quindi, quali altre soluzioni sono state prese in considerazione tanto da dover rinnovare per un altro anno il contratto di sorveglianza con istituti privati? Forse il vero motivo è che si è lasciato trascorrere il tempo senza affrontare il problema e quindi tutto è rimasto come prima.
Le risorse che potevano essere impiegate per rendere al territorio servizi aggiuntivi da parte della Polizia Locale, e quindi una maggior sicurezza per i cittadini, sono state dilapidate ed una promessa da parte dell’Amministrazione alla città ed agli agenti non mantenuta. Anche sulle dichiarazioni fatte al riguardo della manutenzione della caserma dei carabinieri avremmo molto da dire, ma di questo parleremo più avanti“.
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