martedì 28 agosto 2018

Riceviamo e Pubblichiamo


COMUNICATO STAMPA



La caserma di viale Matteotti? uno scandalo per Sesto San Giovanni



I nostri Vigili del fuoco sono sempre pronti, giorno notte, pioggia, neve, a rispondere alle nostre richieste di aiuto. Peccato che Sesto San Giovanni si dimentichi presto di loro e i politici del selfie ignorano i loro problemi.

Da molto tempo la caserma di viale Matteotti direzione F.lli Bandiera cade a pezzi.

Dalla strada è possibile vedere i balconi in uno stato davvero Vergognoso.

Quella facciata, quei balconi addirittura imbragati con la rete rossa ad indicare un pericolo di crollo.

UNO SCANDALO per una città come Sesto San Giovanni.
I politici nostrani ci diranno che la caserma è di proprietà della Città Metropolitana. Ma questo poco importa.

Un'amministrazione attenta dovrebbe intervenire senza se e senza ma.

Quasi quasi ci fanno rimpiangere l'ex sindaco Giorgio Oldrini che fu l'ultimo sindaco a investire in quella caserma...





Lista Civica Giovani Sestesi



Sesto San Giovanni lì, 28 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"



Il Sindaco di Sesto si è dichiarato pronto ad ospitare il nuovo stadio del Milan sulle aree ex Falck. Anzi ha promesso degli inncentivi. Felicissimi I Giovani Sestesi, che essendo stati i primi a proporlo, oggi oltre al riconosvcimento politico, si apettano anche loro una buona parte degli incentivi promessi. #poimilanebenficamilanochefatica#

L'ASTERISCO "quotidiano




 L'Inter  delle prime due partite di campionato è come il Pd,riesce a perdere anche se gioca da sola.

lunedì 27 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"


Il Presidente del Consiglio Comunale di Sesto Giovanni Fiorino ,che dovrebbe rappresentare l'assemblea nella sua intierezza ha condiviso sul suo profilo Fb una frase della Mussolini che rivolta alla Boldrini in visita all nave italiana Diciotti afferma: "Vattene a Genova e non a Catania. Lasciamola sulla nave e imbarchiamola per la Libia"
Subito dopo un altro post dove si chiede  perchè siano stati tolti i crocefissi dai luoghi pubbici. #rosario e olio di ricino#

giovedì 23 agosto 2018

L'ASTERISCO quotidiano

A leggere le interviste dell' assessore Lamiranda c'è  da scompisciarsi dal ridere.  Quando era consigliere di opposizione tacciava la Giunta di essere cementista  e piegata sugli imprenditori. Oggi che è assessore riduce gli spazi verdi, non fa più  gli asili, butta giù ' edificio curvo, farà  costruire un grande centro commerciale e si dichiara contro il verde e per nuove arterie viabilistiche. #lorosonodiversi ...azz che lo sono

lunedì 20 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"





Funerali a Genova con
applausi, fischi e selfie di Salvini. Mancavano solo frizzi, lazzi e cotillon....#l' Italiaallosfascio#

Riceviamo e Pubblichiamo: Le scale della vergogna!


dalla Lista Civica Giovani Sestesi riceviamo il seguente comunicato che 
pubblichiamo:


Nessuno ha visto quella scala sotto il comune? Una vergogna!






Ma avete visto quella scala sotto il comune com’è conciata? Cosa aspettiamo che qualcuno si rompa l'osso del collo?

Da ormai troppo tempo le scale del parcheggio pubblico sotterraneo di piazza della  Resistenza si trovano in uno stato vergognoso. Sporche, senza strisce antiscivolo e soprattutto c’è un odore insopportabile.

Provate solo per un momento a pensare se una persona anziana dovesse cadere lungo quelle scale cosa succederebbe? Nella migliore delle ipotesi fratture e contusioni e nella peggiore delle ipotesi?

Continuiamo a vedere selfie di politici e amministratori comunali che vantano una banale manutenzione ordinaria facendola passare per straordinaria.

Invece la Giunta del sindaco Di Stefano è assente sulle cose che contano.

“Sesto merita di più” di qualche selfie. Serve un progetto per la città del futuro, più vivibile e compatibile con le esigenze di oggi.

Serve la volontà di lavorare per le piccole cose concrete e non per i selfie.

#lescaledellavergogna #lebugiedidistefano





Lista Civica Giovani Sestesi

venerdì 17 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"

 Il ministro Toninelli sta al governo , come il pecorino sul tiramisù. In una dichiarazione ha detto che : "...  il suo ministero si costituirà parte civile.
"  Una vera sciocchezza in quanto: esiste una struttura del ministero che è addetta al controllo e che non controlla. Allora il ministero stesso diventa responsabile civile e non parte civile“.#l'incompetenzaalpotere#

giovedì 16 agosto 2018

IL MARE DI MILANO OSPITA I CAMPIONATI EUROPEI DI WAKEBOARD






IL MARE DI MILANO OSPITA I CAMPIONATI EUROPEI DI WAKEBOARD



22 nazioni e 280 atleti si sfideranno al Wakeparadise dell’Idroscalo, uno dei migliori impianti d’Europa per la pratica dello spettacolare sport acquatico a metà strada tra lo sci nautico e lo snowboard



280 atleti di 22 diverse nazioni pronti a sfidarsi all’ultima evoluzione scivolando sull’acqua come fosse una distesa di neve, tra acrobazie, scivoli, ostacoli da superare con i trick più pazzi. Dal 12 al 19 agosto l’Idroscalo di Milano ospita i Campionati Europei di Wakeboard, lo spettacolare sport nato negli anni Ottanta e che fonde lo sci d’acqua con le tipiche evoluzioni dello snowboard. Italia, Francia e Israele tra i favoriti per il titolo.



Il Wakeboard è una disciplina della Federazione italiana sci nautico, wakeboard e surf (FISW), e si pratica con una tavola in acqua. Il Cable Wakeboard è la struttura dove praticare il wakeboard in alternativa al traino con imbarcazione. Le gare dei Campionati Europei si terranno presso il Wakeparadise, uno dei più grandi impianti europei per la pratica di questo sport.

 

Sono attesi 280 atleti da 22 nazioni diverse di tutta ‘area EAME (Europa, Africa e Medio Oriente), con categorie giovani a partire dai 12 anni. La gara consiste in un giro completo dell’impianto nel quale ogni atleta cercherà di fare la sua migliore “run”, usando le rampe galleggianti ed eseguendo air trick, ovvero salti che vengono realizzati sfruttando la tensione del cavo del traino. Ogni run sarà valutata da una giuria che determinerà la classifica.



I favoriti per il titolo europeo 2018 sono Francia, Israele e Italia. La Nazionale italiana è infatti molto competitiva, avendo ottenuto un secondo posto a squadre nei mondiali 2017 in Messico e un altro secondo posto agli ultimi europei dello scorso anno. Non solo: due tra gli atleti più forti, Maurizio Marassi e Riccardo De Tollis, giocano anche in casa, essendo di Milano e allenandosi proprio nella struttura dell’Idroscalo. Italiano è anche il campione del mondo della categoria seated (seduti, per atleti disabili), Emanuele Pagnini, che proprio a Milano un mese fa ha tenuto il primo corso in Italia di avviamento al Wakeboard per disabili.



Oltre a poter assistere alle spettacolari evoluzioni dei raider (così si chiamano gli atleti che praticano il wakeboard), durante i Campionati Europei, per tutta l’estate sarà anche possibile provare in prima persona questo divertentissimo sport acquatico. Wakeparadise ha infatti una seconda struttura dove chiunque potrà sperimentare l’emozione di volteggiare su una tavola.



Ecco il programma previsto per i Campionati Europei:

·         Domenica 12 agosto, dalle 17 alle 19: cerimonia di apertura presso le Tribune

·         Da lunedì 13 a mercoledì 15 agosto: qualificazioni, LCQ e finali categorie youth e senior.

·         Giovedì 16 agosto: cerimonia di chiusura categorie youth e senior e cerimonia di apertura categoria Open. Da venerdì 17 a sabato 18 agosto: qualificazioni e finali open championship, premiazioni e cerimonia di chiusura.

·         Domenica 19 agosto safety day, partenze dalle 16.



Ingresso Testata Sud, impianto Cablewakeboard



L'evento verrà trasmesso Live in Streaming e comunque visibile a tutti i presenti nel parco.

mercoledì 15 agosto 2018

Riceviamo e Pubblichiamo: Un oro, due argenti e tre bronzi per la spedizione Sport Management Atleti Lombardi ai Campionati Italiani di Categoria di nuoto



Un oro, due argenti e tre bronzi per la spedizione Sport Management Atleti Lombardi ai Campionati Italiani di Categoria di nuoto


Roma, 14 agosto 2018 – Chiuso in maniera più che positiva il Campionato Italiano di Categoria di Nuoto (categorie: ragazzi, juniores, cadetti, seniores) andato in scena presso lo Stadio del Nuoto di Roma (vasca 50 metri), con la prima partecipazione assoluta dei nuotatori della società Sport Management Atleti Lombardi. L'occasione è stata utile ai tanti nuotatori della società, per prendere confidenza con una delle manifestazioni più importanti della stagione e che ha riservato anche delle belle soddisfazioni alla spedizione targata Sport Management.

I nuotatori della Sport Management Atleti Lombardi, infatti, sono riusciti a portare a casa delle belle medaglie: quella più luccicante è stata la medaglia d’oro conquistata nella gara dei 400 misti dalla lecchese Martina Ratti che ha così regalato il primo storico titolo italiano alla Sport Management Atleti Lombardi. 
Splendide anche le due medaglie  d'argento conquistate da Michela Caglio, con l'atleta lecchese che ha firmato il record personale nei 400 stl e poi ha fatto il bis finendo secondo anche negli 800stl. 
Per Michela Caglio è poi arrivato un bronzo conquistato nella 4x200 stile insieme a Martina Ratti (Lecco), Dolores Margini (Busto Arsizio) e Rachele Regattieri (Desenzano). Sempre in campo femminile un altro bronzo è stato quello firmato da Giorgia Della Torre (Lecco) brava a salire sul gradino più basso del podio nei 200ra.  
Un'altra soddisfazione è arrivata poi in campo maschile dalla 4x100 mista che ha firmato il terzo posto e la medaglia di bronzo con Tommaso Rosi Belliere (Monza, dorso 59.76), Lorenzo Tabladini (Desenzano, Rana 1.05.72), Andrea Campolo (Sesto San Giovanni, delfino 57.17), Luigi Riva (Sesto San Giovanni, stile libero 54.12).

Maurizio Pompele (Responsabile Tecnico Nuoto Sport Management Atleti Lombardi): “Martina Ratti è stata eccezionale conquistando la medaglia d’oro all’ultima gara in programma in questi campionati italiani. 
Così come è stata eccezionale anche Caglio con i 2 argenti, Della Torre e le staffette che hanno conquistato il bronzo. 
Sono stati tutti bravissimi, veramente. Contenti per i risultati e per le medagli conquistate. 
Faccio i complimenti a tutti gli atleti e ai loro tecnici per questi campionati”.










ORO
400mx: Martina Ratti (Lecco)

ARGENTO
400stl: Michela Caglio (Lecco)
800stl: Michela Caglio (Lecco)

BRONZO
4x200: Michela Caglio (Lecco), Martina Ratti (Lecco), Dolores Margini (Busto Arsizio), Rachele Regattieri (Desenzano)
200ra: Giorgia Della Torre (Lecco)
4x100 mx: Tommaso Rosi Belliere (Monza), Lorenzo Tabladini (Desenzano), Andrea Campolo (Sesto San Giovanni), Luigi Riva (Sesto San Giovanni).

lunedì 13 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"



L'amministrazione comunale di Sesto comunica ufficialmente che sarà  chiuso per lavoro il ...udite ..udite, il cavalcavia Campari. Così dopo il vicesindaco a scadenza come il prosciutto cotto, abbiamo scoperto che lo storico sottopasso con un colpo di magia è  diventato cavalcavia. Si vede che il caldo ...fa brutti scherzi.

L'ASTERISCO "quotidiano"



All'assessore Torresani delegato dal sindaco a sostituirlo nei primi giorni di agosto , è stata conferita la carica di vicesindaco protempore. In una giunta che da mesi  ne è senza , questa nomina appare come una beffa. Un contentino a metà...un mezzo lecca lecca.

martedì 7 agosto 2018

domenica 5 agosto 2018

Caro Sindaco, chi semina vento raccoglie tempesta


L'ASTERISCO "quotidiano"



La giunta di Sesto i problemi non li risolve, li sposta. Tagliano le piante; i rami e gli arbusti li nascondono. Dal controllo di vicinato all' annacquamento al vicinato.  #lorosonodiversi#

MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI, NESSUNO HA ACCETTATO. E ALLORA....


L'ASTERISCO "quotidiano"


Per il secondo anno consecutivo il Gonfalone di Sesto San Giovanni non era presente alla commemorazione della strage fascista di Bologna. Un triste primato per Di Stefano un sindaco senza storia e senza futuro.

Farmacie Comunali, ecco la verità.....


Riceviamo e Pubblichiamo


COMUNICATO STAMPA
 LA “FORNACE MARIANI” STORICO MONUMENTO SESTESE
E’ DIVENTATA UNA DISCARICA E NESSUNO DICE NULLA

Il nostro sindaco e i suoi assessori sono molto lesti a colpire i cittadini colti in fallo mentre compiono abusi, irregolarità. Di Stefano si frega le mani ogni volta che le forze dell'ordine intervengono e si scatta il solito selfie da pubblicare su facebook (spesso senza nemmeno capire cosa stia succedendo). Ma se a commettere gli abusi sono il sindaco e la sua giunta chi li controlla e chi li punisce?
A pochi giorni dalle nostre segnalazioni di affissione abusive, che hanno ignorato, capita di scoprire che un monumento storico come l’antica fornace Mariani di viale Rimembranze è stato trasformato in una discarica. Montagne di rami, e scarti verdi sono stati accatastati nel cortile a marcire. Ancora una volta siamo davanti al classico esempio di prepotenza e di come la politica poco seria gestisce e maltratta il bene pubblico. Mi sorprende come questa classe politica sta amministrando con prepotenza e maleducazione. Le vecchie scuole di partito insegnavano il buon governo, la tutela dei più deboli e la cura del bene comune/pubblico. Qui ci troviamo davanti ad una gestione allegra senza progetto e senza programma. Una gestione incapace e puntualmente inaffidabile: nei giorni scorsi e è stato varato un accordo tra Milano-Sesto e l'ospedale San Raffaele per le aree ex Falck. Gli imprenditori non hanno coinvolto l’amministrazione, forse ritenuta incompetente.

Lista Civica Giovani Sestesi

Sesto San Giovanni lì, 03 agosto 2018






giovedì 2 agosto 2018

L'ASTERISCO "quotidiano"


L'assessore Pizzochera in un post ha comunicato che a settembre , il Comune aprirà lo sportello per l'affettività riservato agli under 30. A tutti gli altri sarà servito un panino con la mortadella.

L'ASTERISCO "quotidiano"

  1. Dopo la scelta dell" amministrazione comunale di Sesto di abbattere l' edificio curvo, ci aspettavamo una reazione dei gruppi ambientalisti  negli anni scorsi sempre pronti con esposti, denunce ecc...e invece niente. Silenzio assoluto. Nessun intervento, nemmeno un misero post.... Anche loro hanno aderito all' associazione del pensiero unico dominante...#noisiamodiversi#

PARCO IDROSCALO, IL QUARTIER GENERALE DEI CANI SUPER EROI

PARCO IDROSCALO, IL QUARTIER GENERALE DEI CANI SUPER EROI

Compie 30 anni la SICS, Scuola italiana Cani Salvataggio, che presso il Mare di Milano addestra le unità cinofile al soccorso nei mari e nei laghi italiani.
Una competenza richiesta in tutto il mondo.

Compie 30 anni la SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio, associazione di volontari della protezione civile specializzata nell’addestramento di unità cinofile di salvataggio in acqua. Sono 400 i cani super eroi in servizio sulle spiagge italiane che, insieme ai loro partner umani e in collaborazione con il comando generale della Guardia Costiera, sono abilitati a soccorrere le persone in pericolo, spingendosi fino a 300 metri dalla riva e lanciandosi nei casi più difficili addirittura dagli elicotteri. Ecco perché sono soprannominati
“flying dogs”, letteralmente “cani volanti”.

La SICS è una realtà unica in tutto il mondo, che ha il suo quartier generale proprio all’Idroscalo. Da 10 anni infatti, il parco alle porte di Milano è la base operativa dell’associazione, la sede dove vengono effettuati i percorsi di addestramento di altissimo livello, e dove si formano tutte le unità che prestano soccorso in Italia.

L’Idroscalo non è solo il nostro headquarter, ma la nostra seconda casa, afferma Ferruccio Pilenga, presidente e fondatore dell’associazione. Abbiamo creato una bella sinergia tra le nostre attività e le attività di controllo e sicurezza del bacino di Idroscalo, rendendo le acque del parco costantemente controllate e sicure. Con il cane si ha una marcia in più, ogni esemplare, può portare anche 6 persone a riva, sente la corrente, e può nuotare per due chilometri senza sentire fatica”. L’operatività della SICS si integra infatti con le unità di sicurezza di Idroscalo, la presenza di un’autoambulanza e le unità subacquee della polizia locale.

"Siamo contenti che all'Idroscalo, un'area verde di 1,6 milioni di metri quadrati di cui 850 mila metri quadrati d'acqua, trovi la sua sede operativa anche la Sics, afferma la Vice Sindaca Arianna Censi. Sicuramente la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani per il salvataggio nautico. La Sics trova all'Idroscalo la sua casa ideale per l'allenamento, svolgendo anche la sua attività concreta al servizio dei cittadini. Invito tutti gli appassionati e curiosi a visitare il Parco per vedere la Squadra in azione." 

In questi anni la SICS, che ha riscritto gli standard di salvataggio in acqua inserendo regole e percorsi all’avanguardia, ha fatto davvero tanta strada. Grazie a un accordo quadro con il comando generale delle Capitanerie di Porto, addestratori e cani SICS, durante il periodo estivo, sono attivi in tutte le regioni italiane, dal Friuli alla Sicilia, dalla Sardegna alla Liguria, passando per il Lago d’Iseo, il Lago Maggiore e il Lago di Garda, con 13 scuole certificate SICS, i cui operatori sono stati formati proprio nelle acque del Mare di Milano.

Un percorso di addestramento di altissimo livello che dura un anno e mezzo e che prevede un rinnovo annuale del brevetto. La professionalità è tale che gli addestratori e i loro compagni a 4 zampe vengono richiesti in ogni angolo del mondo: New York, Boston, Canarie, Azzorre, Germania e Grecia, proprio per insegnare metodi e percorsi di formazione, che restano una vera e propria prerogativa a marchio SICS.

Ma il lavoro delle unità cinofile non finisce qui. Da 3 anni i cani super eroi entrano negli ospedali milanesi, come il Buzzi, la Clinica De Marchi, il San Raffaele, per far visita ai bambini degenti. Bambini che sono invitati periodicamente all’Idroscalo per vivere un pomeriggio con questi animali fantastici, una volta tornati a casa. Non solo: i super cani della SICS arrivano anche alla Fondazione Castellini di Melegnano, sede della casa di riposo, per far visita agli ospiti della struttura.

Per chi volesse conoscere da vicino la SICS e la sua attività non resta che venire a vedere da vicino gli allenamenti organizzati periodicamente all’Idroscalo, luogo che offre ai sui visitatori mille opportunità per fare sport, trascorrere il tempo libero in settimana e nei week-end, il giorno, ma anche la sera.

Per grandi e piccoli la Riviera Est del Parco è diventata il vero e proprio “Mare di Milano”: dall’inizio di giugno, si può nuotare in un’apposita area sorvegliata dal personale addetto al salvataggio. Idroscalo si conferma così un’oasi perfetta per i bambini di tutte le età e le famiglie: dal parco galleggiante con i giochi gonfiabili in acqua (AcquaPlay), ai Gonfiabili del Dolly Park, dal Villaggio del Bambino ad Aulì Ulé, il giardino dei giochi dimenticati, passando per i giardini dedicati ai cani e tutte le aree verdi dove si può passeggiare e rilassarsi in tutta libertà.



Per scoprire l’estate all’Idroscalo: http://www.idroscalo.info

Sesto S. Giovanni: lo Sportello LGBT Nord-Milano si sposta, anzi no Chiude

Sesto:  lo Sportello LGBT Nord-Milano si sposta, anzi no Chiude


di Ottavia E. Molteni


La posizione ufficiale della Giunta esclude qualsiasi azione di chiusura - quindi, neppure pre-concetta - nei confronti di GayMin Out - LGBT Nord-Milano - e dei suoi volontari, chiarendo in aggiunta che la linea decisa prevede l’affidamento a professionalità interne, chiamate a gestire situazioni tra loro diverse. 



Un’innovazione che ha già avuto eco nella decisione di spostare l’Informagiovani, già con la chiusura estiva, dalla sede di Via Marconi, dove l’associazione sopra citata si era ritagliata i suoi momenti, a Via Maestri del Lavoro, presso SpazioArte.

Qui i temi della “affettività” in generale e del “bullismo” dovrebbero trovare un riferimento nei due sportelli che l’assessorato alle politiche giovanili ha in previsione di sviluppare già l’autunno prossimo.

Qui chi vive con difficoltà la presa di coscienza del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere troverà educatori comunali e gli Assistenti Domicilari Minori al servizio del Palazzetto di Piazza della Resistenza. La messa in rete del progetto consentirà inoltre l’inclusione di figure attive nel mondo associativo/terzo settore.

Nessuna finestra di ingresso invece per chi quei disagi e le loro ricadute non li ha studiati prima sui libri di scuola, ma si è formato direttamente sul campo, prestando nel tempo gratuitamente la propria opera.

Su altri organi di stampa cittadina l’Assessore alle Politiche Giovanili, Roberta Pizzochera, ha segnalato che gli associati a GayMin Out non posseggono le competenze necessarie per riuscire a fornire anche solo consigli utili e fondati in caso di situazioni particolari.

Ha inoltre tratteggiato l’immagine di un gruppo teso a rinchiudersi al proprio interno. Una enclave riservata ai soli Lesbian, Gay, Bisexual e Transgender (da cui l’acronimo LGBT).

Tre componenti del Comitato Pari Opportunità per le forze di opposizione (Simona Durante, Sara Gueddouda, Maria Pia Ricciardi), hanno però fornito dell’incontro finale tra Comune e Associazione GayMin Out un quadro diverso, accennando a divergendo tra la già citata dott.ssa Pizzochera e l’Assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Magro, anche lei presente al confronto.

Mentre la prima avrebbe ventilato una proposta di collaborazione “a chiamata” rispetto alla nuova struttura di Via Maestri del Lavoro - che gestirà - per i due sportelli richiamati più sopra - i soli soggetti al di sotto dei 30 anni di età -, la seconda avrebbe espresso un deciso “NO”, presentando il progetto di un punto di ascolto a 360 gradi sulla sessualità.

“In tutto questo, naturalmente - si legge nella nota diffusa - sia l’Assessora Pizzochera che l’Assessora Magro si sono ben guardate dal coinvolgere il Comitato Pari Opportunità, nonostante nell’ultima riunione si fossero impegnate a informare e coinvolgere il CPO nelle fasi di sviluppo del progetto che, come più volte sottolineato, avrebbe visto la partecipazione dell’Associazione Gaymin Out”.

Senza schierarci da un lato, né dall’altro, ci fermiamo a riflettere sul fatto che fenomeni di prepotenza, di bullismo (“to bully” si traduce dall’inglese con “usare prepotenza”, generalmente tra pari, nel contesto di un gruppo) possano essere originati dalla volontà di punire chi appare diverso da noi.

Quindi violenza, esclusione sociale e sessualità, appaiono strettamente interconnesse e le loro manifestazioni meritano la dovuta attenzione, specialmente se l’età delle vittime coincide con la fase della maturazione della coscienza di sé e della conseguente accettazione del “come si è fatti”.

Chi ha già sperimentato un percorso di vessazioni - a causa, nel caso specifico, del suo orientamento sessuale o della sua identità di genere - potrebbe quindi risultare una figura a cui risulta più facile avvicinarsi e con cui confidarsi, perché coinvolto emotivamente, piuttosto che il razionale, pur competente, professionista (psicologo, educatore, assistente sociale, etc.) messo a disposizione dal nostro Comune.

L'ASTERISCO "quotidiano"



Gianmaria Vincelli consigliere comunale eletto nella lista Sesto Nel Cuore , disconosciuto da Capitan Caponi , da presidente di commissione ha relazionato sulla convenzione col Difensore Civico regionale. La delibera è  stata approvata col voto contrario della minoranza. Tanto è  bastato , perché  Vincelli si scegliesse  pesantemente contro gli oppositori. Naturalmente , tutto in nome dei diritti dei cittadini, che secondo il nuovo Cavour de noialtri, in qualità di consiglieri possono solo approvare il Vincelli pensiero. AZZ...

IL "CENTRO BALDINA" CHIUDE I BATTENTI

IL "CENTRO BALDINA" CHIUDE I BATTENTI


di Ottavia E. Molteni 

Vi sono almeno due modi diversi di guardare allo stesso evento. L’uno - quello a cui è agganciata la decisione del Comune di Sesto San Giovanni di intimare il rilascio dei locali, entro il 22 settembre prossimo, da parte del “Centro Sociale Autogestito Silvia Baldina” di Via Forlì - si lega a una questione sostanziale, ma anche formale: il mancato rinnovo, dal 2006, della convenzione sottoscritta con l’amministrazione cittadina. Carenza che la struttura ha subito confermato, salvo specificare, in una nota ufficiale, di aver inoltrato nel tempo “numerosi solleciti … per il rinnovo”.

L’altro - purtroppo superato, stante il “muro” frapposto dal solo ricorso, al momento, a comunicazioni di natura istituzionale - ruota intorno alle “cinque W” che valgono anche per l’impostazione efficace di un articolo giornalistico (tradotte dall’inglese in italiano: “chi”, “che cosa”, “quando”, “dove” e “perche”).

Il Centro Sociale Baldina è gestito dalla “Associazione per un centro sociale in quartiere”. Nasce  25 anni fa dopo la dismissione della Biblioteca di quartiere “per mantenere un luogo culturale e sociale in un quartiere periferico”, prosegue la nota di cui sopra. Per Statuto le attività svolte sono “esclusivamente gratuite e aperte a tutta la cittadinanza”, coinvolgendo “persone di tutte le fasce di età”.

Sin qui, il “selfie” che la struttura stessa ha scattato per raccontarsi. Resta però il fatto della decadenza della convenzione. 


Come in passato - quando il Sindaco Roberto Di Stefano aveva attaccato altre realtà aggregative cittadine allontanate dalle rispettive sedi, parlando di clientelismo e di interesse pubblico da dimostrare -,  anche questa volta, a dettare l’agenda, è la spinta al “ripristino della legalità” con riferimento alla concessione degli spazi comunali.

D’altronde anche la “pastasciutta antifascista” del 25 luglio scorso, che doveva essere ospitata proprio dalla struttura colpita dal provvedimento inoltrato qualche giorno prima dagli uffici del Settore Demanio e Patrimonio, ha subito uno “stop” da parte della squadra guidata dal Primo Cittadino di Sesto San Giovanni.

Il valore della ricorrenza - celebrata nelle località aderenti alla “Rete delle Pastasciutte”, seguendo la “miccia del ricordo” accesa da Casa Cervi in Emilia Romagna - è stato sacrificato a questioni che, una volta accertate, sarebbero potute comunque essere discusse in altro momento.

Quanto a questioni di natura squisitamente economica, sempre nella sua nota, il Centro Sociale Baldina parla di “manutenzione ordinaria e straordinaria sull’immobile” regolarmente svolta, “senza chiedere mai rimborsi”; e di pagamento della TARI, l’imposta comunale sui rifiuti.

In attesa di smentite, sul punto specifico, da quanti siedono oggi presso il Palazzetto di Piazza della Resistenza, e considerando il numero di realtà che negli anni hanno trovato casa presso il fabbricato di Via Forlì (tra le altre, il gruppo Montessori Scuola Pubblica, la Rete Cittadina per la Salute, il Gruppo Controinformazione), non sembrerebbe a prima vista la carta d’identità del classico “furbetto del quartierino”.



A proposito proprio della zona della città dove si eleva la struttura utilizzata (parliamo di un’area decentrata, la Cascina Gatti-Parpagliona), tolto il Baldina, che cosa vi rimane, salvo gli spazi della vicina parrocchia della Resurrezione di Via Pisa?

Promettiamo di approfondire la questione e chiediamo anche a voi di farlo, inviandoci eventuali segnalazioni /commenti all’indirizzo “redazione@laltrasesto.com”.



Mi permetto di chiudere con un ricordo personale. Nella chiesa di Via Pisa fu rivolto l’ultimo saluto a Silvia Baldina, una concittadina giovanissima, morta in campeggio, nella seconda metà degli anni novanta del secolo scorso, a seguito dello scoppio di una bombola. Scrissi della sua fine, cronista alle prime armi, mentre mi formavo presso il settimanale “Città Nostra”. Oggi più che mai Silvia è nei miei pensieri e alla sua dipartita prematura e tragica si associa il timore che un percorso così bello e ricco come quello sperimentato e offerto sino ad oggi dal Centro Sociale Autogestito che ne porta il nome possa trovarsi nell’impossibilità di proseguire.