Nella notte tra sabato e domenica sono state compiute scritte ingiuriose sulle Prendendo di mira, in particolare, polizia, carabinieri e il sindaco Monica Chittò, che è stata pesantemente insultata.
I teppisti hanno scritto le loro ingiurie sia sulle colonne, sui vetri e sui muri del palazzo comunale, con messaggi che arrivano fino a incitare l'odio e la vioelnza. Si sta cercado di dare una risposta al gesto scaricando sul clima agitato del mondo politico Romano, ma pensare che ciò che è successo alla Camera dei Deputati tra gli On. del PD e M5S possa essere il motivo di certi atti nella nostra città forse è un pochino esagerato. Noi crediamo che tutta la politica debba assunersi la propria responsabilità, e quello che succede a Sesto (Farmacie, tangenti, impianti sportivi, commercio, Bergamella, Elettrodotto) è un chiaro segnale di malcontento di una città che è stanca di parole. Non continuiamo a scaricare su altri, assumiamoci le nostre responsabilità e facciamo cresce la nostra città, ma la cosa che ci lascia molto perplessi sono le parole scritte contro le forze dell'ordine che da sempre nella nostra città si distinguono per il loro lavoro fatto con serietà e professionalità.
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