martedì 31 luglio 2018
CREDEVO CHE I GRANDI AVESSERO POTERI MAGICI di Emanuele Renton Fortunati
lunedì 30 luglio 2018
domenica 29 luglio 2018
I "PRESIDI CIVICI" CHE SPAVENTANO
Riceviamo e Pubblichiamo
Siamo agli sgoccioli di un caldissimo luglio sestese ma, nonostante l'afa, la
nostra attenzione circa il destino dello sportello LGBT non è affatto calata,
tutt'altro.
E' di questi giorni la notizia che, al solito, abbiamo appreso a mezzo stampa, circa il rifiuto, da parte degli Assessorati di competenza di ogni possibile forma di collaborazione con l'Associazione Gaymin Out, che fino alla scorso marzo ha gestito in forma totalmente gratuita lo sportello LGBT nell'ambito dell'Informagiovani. Decisione presa d'ufficio e senza nessuna spiegazione che la motivasse.
Sempre a mezzo stampa abbiamo appreso che l'Assessora Roberta Pizzochera aveva ventilato una proposta di collaborazione con l'Associazione Gaymin Out attraverso interventi - sempre a titolo gratuito - da svolgersi " a chiamata", ovvero qualora un utente ne avesse manifestato la necessità. Peccato che poi, sempre attraverso la stampa, si è appreso che l'Assessora Roberta Magro è di tutt'altra opinione, e abbia annunciato la nascita di un non meglio defiinito "sportello sessualità", gestito da una psicologa del Comune, senza ulteriori competenze nell'ambito delle tematiche LGBT.
Va bene l'adagio evangelico " non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra", ma che le due Assessore di riferimento abbiano annunciato due decisioni politicamente e sensibilmente diverse ci fa sorgere il dubbio che all'interno della maggioranza qualche problema, se non altro di comunicazione interna, ci sia.
In tutto questo, naturalmente, sia l'Assessora Pizzochera che l'Assessora Magro si sono ben guardate dal coinvolgere il Comitato Pari Opportunità, nonostante nell'ultima riunione si fossero impegnate a informare e coinvolgere il CPO nelle fasi di sviluppo del progetto che, come più volte sottolineato, avrebbe visto la partecipazione dell'Associazione Gaymin Out.
Ribadiamo ancora una volta che il servizio era erogato a titolo totalmente gratuito, perciò a costo zero sia per l'Amministrazione che per i cittadini e che i volontari dell'Associazione svolgevano il prezioso ruolo di prima accoglienza e indirizzo verso altri servizi degli utenti che si rivolgevano allo sportello.
La consigliera del PD Mari Pagani ha protocollato proprio oggi un'interrogazione urgente, a risposta sia orale che scritta, rivolta alle Assessore Pizzochera e Magro sul destino dello sportello LGBT e la mancata collaborazione con l'Associazione Gaymin Out, ci auguriamo che almeno in aula consiliare possa essere data una risposta univoca e soprattutto motivata circa il destino dello sportello LGBT.
Nel frattempo è stato annunciato un progetto di ristrutturazione e cambio di sede del CID - il Centro Informazione Donna - chissà se le Assessore Pizzochera e Magro si ricorderanno che il Comitato Pari Opportunità è un organismo di indirizzo e si degneranno di coinvolgerlo in una decisione così importante per le cittadine di Sesto.
E' di questi giorni la notizia che, al solito, abbiamo appreso a mezzo stampa, circa il rifiuto, da parte degli Assessorati di competenza di ogni possibile forma di collaborazione con l'Associazione Gaymin Out, che fino alla scorso marzo ha gestito in forma totalmente gratuita lo sportello LGBT nell'ambito dell'Informagiovani. Decisione presa d'ufficio e senza nessuna spiegazione che la motivasse.
Sempre a mezzo stampa abbiamo appreso che l'Assessora Roberta Pizzochera aveva ventilato una proposta di collaborazione con l'Associazione Gaymin Out attraverso interventi - sempre a titolo gratuito - da svolgersi " a chiamata", ovvero qualora un utente ne avesse manifestato la necessità. Peccato che poi, sempre attraverso la stampa, si è appreso che l'Assessora Roberta Magro è di tutt'altra opinione, e abbia annunciato la nascita di un non meglio defiinito "sportello sessualità", gestito da una psicologa del Comune, senza ulteriori competenze nell'ambito delle tematiche LGBT.
Va bene l'adagio evangelico " non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra", ma che le due Assessore di riferimento abbiano annunciato due decisioni politicamente e sensibilmente diverse ci fa sorgere il dubbio che all'interno della maggioranza qualche problema, se non altro di comunicazione interna, ci sia.
In tutto questo, naturalmente, sia l'Assessora Pizzochera che l'Assessora Magro si sono ben guardate dal coinvolgere il Comitato Pari Opportunità, nonostante nell'ultima riunione si fossero impegnate a informare e coinvolgere il CPO nelle fasi di sviluppo del progetto che, come più volte sottolineato, avrebbe visto la partecipazione dell'Associazione Gaymin Out.
Ribadiamo ancora una volta che il servizio era erogato a titolo totalmente gratuito, perciò a costo zero sia per l'Amministrazione che per i cittadini e che i volontari dell'Associazione svolgevano il prezioso ruolo di prima accoglienza e indirizzo verso altri servizi degli utenti che si rivolgevano allo sportello.
La consigliera del PD Mari Pagani ha protocollato proprio oggi un'interrogazione urgente, a risposta sia orale che scritta, rivolta alle Assessore Pizzochera e Magro sul destino dello sportello LGBT e la mancata collaborazione con l'Associazione Gaymin Out, ci auguriamo che almeno in aula consiliare possa essere data una risposta univoca e soprattutto motivata circa il destino dello sportello LGBT.
Nel frattempo è stato annunciato un progetto di ristrutturazione e cambio di sede del CID - il Centro Informazione Donna - chissà se le Assessore Pizzochera e Magro si ricorderanno che il Comitato Pari Opportunità è un organismo di indirizzo e si degneranno di coinvolgerlo in una decisione così importante per le cittadine di Sesto.
Simona Durante - componente opposizione CPO
Sara Gueddouda - Componente opposizione CPO
Maria Pia Ricciardi - Componente Opposizione CPO
venerdì 27 luglio 2018
LA COERENZA IN POLITICA NON E' UNA COSA SERIA
L'ASTERISCO "quotidiano"
Vietata la pastasciuttata antifascista. Il permesso è stato negato agli organizzatori. D'altronde se la sono cercata, pensavano di farla franca esibendo una pastasciutta al pomodoro, senza curarsi dell'allergia per il rosso del Sindaco e della sua giunta.
Siamo convinti che una pasta al pesto o un risotto al nero di seppia avrebbero avuto il permesso senza difficoltà.
Loro # sonodiversi #
AD OGGI NULLA E' CAMBIATO.......27 luglio 2018
mercoledì 25 luglio 2018
COME SI CANCELLA LA MEMORIA DI UNA CITTA' di G. Oldrini
L'ASTERISCO "quotidiano"
Dopo i casi di Legionella a Bresso, il comune di Cinisello ha contattato le
autorità sanitarie per allettarle. Dal comune di Sesto, nessun comunicato della
giunta, nessun selfie del Sindaco e nemmeno un post dal consigliere Attanasio.
Silenzio assoluto.
In compenso ci fanno sapere che stanno asfaltando via Monte
Grappa...azz.
laltrasesto# lasteriscoquotidiano#
NON MI ABBANDONARE di ANTONIO SAPONARA
L'ASTERISCO "quotidiano"
Il consigliere comunale Tullio Attanasio dopo aver ripetutamente e malamente
attaccato , anche con epiteti pesanti, i suoi avversari politici, ora chiede
collaborazione. Bene , nel frattempo non guasterebbe se chiedesse scusa. Ma si sa che per loro che sono # diversi# basta la parola: come il confetto
Falqui.
#lasteriscoquotidiano# #laltrasesto#
#lasteriscoquotidiano# #laltrasesto#
LA POLEMICA SUL VOLTO COPERTO by Redazione
lunedì 23 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
È bastata mezz'ora di poggia e le strade di Sesto sono diventate un fiume in piena. Donenica 22 luglio in in via Edison angolo Carlo Marx per attraversare la strada ci voleva la barca. #noisiamodiversi# ripetono il sindaco e L' assessore Lamiranda. Infatti il primo abita a Milano e il secondo a Monza.
#laltrasesto # lasteriscoquotidiano
SIAMO DAVVERO PARI ? di Ottavia E. Molteni
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L'UNICA "CERTEZZA" SULLA CITTA' DELLA SALUTE di Ottavia E. Molteni
sabato 21 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
Nella dichiarazione delle spese elettorali della consigliera regionale Silvia
Sardone, vengono elencati contributi ricevuti da gruppi immobiliari impegnati
nella riconversione delle aree Falck. Tutto perfettamente legittimo. Il problema
non sono i soldi ricevuti dalla compagna del sindaco, ma dei moralisti legulei
presenti in giunta a Sesto, sempre pronti a farci lezioni di etica... Stavolta
tacciono. Loro#sonodiversi#, ma hanno famiglia.
#laltrasesto #lasteriscoquotidiano
venerdì 20 luglio 2018
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Dove non sono riusciti il sindaco Di Stefano e la Polizia
Locale, evidentemente poco avvezzi ai temi di decoro, sono riusciti i Giovani
Sestesi.
Al quartiere Vittoria, in occasione della riunione del Comune col
quartiere, sono sparite le locandine abusive. Ne è rimasta solamente una...
forse dimenticata.
I Giovani Sestesi avevano denunciato la cattiva educazione
del sindaco e dei suoi assessori Lamiranda e Torresani di affiggere locandine
comunali sui muri e sui pali, violando le regole di decoro che loro dovrebbero
far rispettare.
Anche la Polizia Locale ci aveva detto di non essere
competente. Sarà... intanto gli abbiamo fatto cambiate idea sperando che
imparino la lezione di decoro urbano....
LA "CASA DI VETRO" E' DIVENTATA UNA FORTEZZA di Franco Pontoriero
BRIOSCHI, CHIUDE UN PEZZO DI STORIA di G. Oldrini
SFIORANO IL RIDICOLO, MA..... by Il Guardiano del Faro
giovedì 19 luglio 2018
IL DISCO ROTTO DEL SINDACO: COLPA DELLA CHITTO' by Asterisco
IL DISFACIMENTO DI UNA SINISTRA INCAPACE DI GUARDARE ALLA REALTA' by Il Cavaliere Inesistente
mercoledì 18 luglio 2018
martedì 17 luglio 2018
L'ASTERISCO quotidiano
L' assessore Magro non si smentisce mai. In merito ad
una segnalazione sul precario funzionamento di una fontana e alla domanda :
perché altrove funzionano , vedi Versailles..risponde: " perché usano come
strumento progettuale , il cervello e non le terga." Complimenti, il posto
vacante da vicesindaco è suo. Azz...
L'APE "Regina"
Nei giorni scorsi l'ex sindaco Monica Chittò ha rilasciato un'intervista al
giornale cittadino dell'immobiliarista Caltagirone, il più benevolo nei confronti del sindaco Di
Stefano.
La sua è stata un'intervista fiume di valutazioni e critiche al Pd
nazionale.
Nemmeno una parola su quanto sta avvenendo a Sesto San Giovanni. Non
è chiaro se la Chittò si sia prestata volontariamente a un articolo che non
disturbi l'attuale sindaco o se il giornalista sia stato così bravo da salvare
la faccia con un'intervista che da voce all'opposizione senza mettere in
discussione l'operato del sindaco. La Chittò ne esce ancora una volta maluccio.
#laperegina #laltrasesto
Riceviamo e Pubblichiamo
Il 18 luglio il direttore del TG LA7
sarà protagonista del talk “Oltre le fake news: il coraggio di sfidare la crisi
del giornalismo tradizionale”
Milano,
luglio 2018 – Un
nuovo progetto editoriale, annunciato tramite Facebook, che sarà interamente
digitale, realizzato da giovani per andare oltre il giornalismo tradizionale. È
questa la nuova sfida di Enrico Mentana, che dopo aver creato il TG5, il talk
show Matrix e il TG LA7 si propone di rinnovare ancora una volta il mondo
dell’editoria italiano.
Per presentare il suo nuovo quotidiano
online, Mentana ha scelto Campus Party, l’evento dedicato
all’innovazione e creatività che si terrà a
Milano - Rho Fiera dal 18 al 22 luglio, e del quale sarà protagonista
proprio in occasione della serata inaugurale, mercoledì 18 luglio alle 21.45, con il talk show intitolato “Oltre le fake news: il coraggio di sfidare
la crisi del giornalismo tradizionale”.
“Questo
nuovo progetto mira a fronteggiare la crisi della stampa tradizionale, il
crollo della pubblicità, l'abbattimento dei profitti e il costo sempre più alto
del lavoro giornalistico. E mira a farlo preservando l’accuratezza e la qualità
delle notizie, spiega Enrico Mentana. Mai
come oggi infatti serve prima di tutto giornalismo di qualità, e sono convinto
che ci siano tantissimi giovani più che meritevoli che non aspettano altro di
poter cogliere la loro occasione”.
Il
giornale online che Enrico Mentana ha in mente sarà infatti realizzato solo da
giovani regolarmente contrattualizzati, con la tutela redazionale di qualche
"eminenza grigia"
a supporto in forma volontaria. Un vero e
proprio ribaltamento della logica dello stage, che possa riaprire il
mercato della scrittura e della lettura giornalistica per le nuove
generazioni.
Campus Party è un evento davvero fuori dagli schemi che
può essere vissuto 24h, grazie alle tende fornite dall’organizzazione che
trasformano l’evento in un vero e proprio happening. Si tratta di un
appuntamento partecipativo, perché i campusero – ovvero i visitatori
“residenti” – potranno dialogare attivamente con aziende, istituzioni, community,
ospiti e università, sia attraverso i social sia, ovviamente, faccia a faccia.
Campus Party si sviluppa in 5 aree
tematiche: scienza, imprenditoria, coding, intrattenimento e
creatività, con oltre 350 gli speaker. Per consultare l’agenda con più di 450 ore di contenuti: http://italia.campus-party.org/agenda/
Per
partecipare alla seconda edizione di Campus Party Italia (CPIT2) è possibile ottenere gratuitamente un
biglietto online all’indirizzo: italia.campus-party.org/biglietti
Campus Party nel mondo
Format nato in Spagna, a oggi Campus Party conta 71
edizioni organizzate in 13 Paesi (Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica,
Ecuador, El Salvador, Germania, Gran Bretagna, Italia, Messico, Paesi Bassi,
Spagna).
Campus Party nel mondo vanta numerosi successi: 1
Guinness World Record per il più grande hackathon sociale, +1 milione di
followers sui social network, +560.000 profili in Campuse.ro - piattaforma
ufficiale di Campus Party - centinaia di Aziende, Istituzioni, Media, oltre 600
Università e oltre 800 Community Partner dell’evento.
Sito web: italia.campus-party.org
Facebook: @campuspartyitalia | Twitter: @campuspartyIT | Instagram: @campuspartyit
Video di CPIT2: https://youtu.be/GDavWadd98g
Video Istituzionale: https://www.youtube.com/watch?v=rr-TI_dYy4k
Aftermovie #CPIT1: https://www.youtube.com/watch?v=sIFdY1die0w
lunedì 16 luglio 2018
E' USCITO IL NUMERO DI LUGLIO de L'ALTRA SESTO
E' in distribuzione il numero di Luglio de L'ALTRA SESTO e devo dire che anche questo numero è davvero molto bello e interessante.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i collaboratori che fanno un grande lavoro per rendere sempre di più L'Altra Sesto un giornale serio, interessante e di facile lettura per tutti.
Crediamo molto nella carta stampata, pensiamo che il metodo tradizionale arrivi a tutti, ma cerchiamo di essere al passo con i tempi e abbiamo creato un blog: laltrasesto.blogspot.it che in pochissimo tempo ha raggiunto (in questo momento) 87057 cliccate.
A tal proposito abbiamo lanciato una rubrica dal titolo L'ASTERISCO "quotidiano" che sta andando molto bene, vediamo che c'è molto interesse e tanta simpatia (visto i commenti che riceviamo) dal popolo del Web. Ringraziamo tutti coloro che ogni mese all'uscita del numero nuovo ci chiedo copia PDF via e-mail e che dire…………..seguiteci, seguiteci, seguiteci.
BUONE VACANZE A TUTTI, per quanto riguarda la versione cartacea ci rivediamo a settembre con tantissime novità, mentre continuerà la versione on-line del blog.
Grazie ancora a tutti.
venerdì 13 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
L'assessore Alessandra Magro in un video , spiega l'uso dei cestini dei rifiuti, la loro composizione e l'uso. Si sa, lo fa per educar quelle "bestie di vostri concittadini sestesi", così come li ha definiti in un precedente post. Dopo questa lezioncina, da maestrina della "rumenta" diventeremo tutti più civili, e andremo a scuola di bon ton dai leghisti, così impareremo l'arte del rutto e del celodurismo.
#laltrasesto #asteriscoquotidiano
L'ASTERISCO "quotidiano"
Paolo Vino segretario dei Giovani Sestesi, in un post attacca il sindaco Di Stefano, accusandolo di non aver ancora a distanza di mesi , trovato il tempo e il modo per ripulire la targa della via dedicata a Bettino Craxi, lato viale Marelli ,imbrattata dai soliti sciacalli. Lo accusa di aver dedicato una via all'esponente del Psi , solo per scelta propagandistica. Ma va? #tuttacolpadellaChittò#
#laltrasesto #lasteriscoquotidiano
mercoledì 11 luglio 2018
martedì 10 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
Da tre mesi la giunta di Sesto è incompleta. Dopo le dimissioni
di Caponi da assessore e vicesindaco , non è stato ancora nominato il
sostituto. Ci permettiamo di avanzare la proposta di Tullio Attanasio, leale e
fedele collaboratore del sindaco e soprattutto esponente di spicco della teoria
: " ...è semprecolpadellaChittò"
#laltrasesto #lasteriscoquotidiano
lunedì 9 luglio 2018
venerdì 6 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
Nulla si sa della triste storia della chiusura delle piscine
coperte, al centro di una disputa legale tra amministrazione e gestore.
Nessun
comunicato, niente post e nessun selfie da parte del sindaco e della giunta.
In
compenso, se i sestesi vogliono refrigerarsi possono tranquillamente "mettersi
sotto la doccia" ... Da " apriremo in breve tempo la piscina scoperta" vera
bufala del centrodestra sestese, alla chiusura anche di quelle
coperte.#noisiamodiversi# Azz...
#laltrasesto# #L'asteriscoquotidiano#
Riceviamo e Pubblichiamo: QUANDO PROPAGANDA FA RIMA CON SCARSA CONOSCENZA
Da alcuni componenti del comitato pari opportunità riceviamo il seguente comunicato :
QUANDO PROPAGANDA FA RIMA CON SCARSA
CONOSCENZA
E' di oggi, 5
luglio 2018, il post con cui il Sindaco Di Stefano - sempre
molto attivo sui social, annuncia che "d'ora in poi è vietato l'ingresso a
volto coperto negli edifici pubblici" e, più precisamente, è
"vietato, negli uffici comunali, l'accesso a chi porta casco,
passamontagna, burqa e nijab".
Come componenti di opposizione del Comitato Pari
Opportunità ci preme far notare al Primo Cittadino di Sesto, evidentemente poco
informato, due "imprecisioni" di non poco conto.
La prima è che il divieto di entrare a volto
coperto negli uffici pubblici è già codificato da una Legge dello Stato, la
Legge n°152 del 22 maggio del
1975. Tale divieto è poi stato ampliato da una Delibera di Regione
Lombardia del dicembre 2015. Pertanto il Sindaco Di Stefano sta semplicemente
applicando ciò che una Legge dello Stato prima e una Delibera Regionale poi
hanno già regolamentato da tempo, senza che nessun merito sia da imputare
all'attuale Giunta.
La seconda precisazione riguarda il termine "nijab", che non
esiste nella lingua araba.
Forse il Sindaco si riferisce al
"niqab" che è il velo che lascia scoperti solo gli occhi, e che è
vietato da tempo sia in ambito nazionale che regionale e comunale, sperando che
non si riferisca al "hijiab" che è il velo che copre i capelli e
incornicia il viso, lasciandolo totalmente scoperto, che è quello usato dalle
donne musulmane sia a Sesto che altrove. Ricordiamo, inoltre, che il burqa è
afgano e che nel nostro territorio non se ne è mai visto circolare nemmeno uno.
Il divieto di ingresso a volto coperto (non
importa coperto da cosa) in banche ed uffici pubblici è un provvedimento
indispensabile per la sicurezza, ed già ampiamente regolamentato ed applicato
nel nostro Paese, nel post del Sindaco Di Stefano noi leggiamo solo l'ennesimo
tentativo di propaganda strumentale e il solito intento di fomentare astio e
paura nei riguardi dei cittadini - in questo caso delle cittadine - sestesi
di fede musulmana.
Le pari opportunità e la lotta a ogni tipo di
discriminazione passa anche da una corretta informazione e da una più
approfondita conoscenza di ciò che è "altro da noi" ma non per questo
pericoloso.
Simona Durante - Sara Gueddouda - Maria Pia Ricciardi -
Componenti di opposizione CPO
Sesto S. Giovanni, 5 luglio 2018
#laltrasesto# #lebugiedidistefano#
mercoledì 4 luglio 2018
L'ASTERISCO "quotidiano"
L'assessore ai Lavori Pubblici del comune di Sesto preso come è ad autoesaltarsi per ogni rattoppo di asfalto che fa, elevandolo ad intervento epocale, pubblica una bella foto con la dicitura "intervento scuola Forlanini" con un foto della scuola Marzabotto.
Non conosce nemmeno le scuole di Sesto. Ma loro sono diversi...infatti si vede.
#laltrasesto
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