sabato 27 gennaio 2018

BLOG PREVIEW di Antonio SAPONARA: DIPENDENTI CONTRO IL COMUNE


Dipendenti contro comune


Di Antonio Saponara


 Nell'ultimo Consiglio Comunale si votava una variazione di bilancio con un taglio di 300.000 euro al fondo dei dipendenti comunali. L'aula era piena di lavoratori del comune che erano (giustamente) sul piede di guerra.
Una variazione he, di fatto, riduce di un terzo i soldi stanziati precedentemente nel fondo produttività dei dipendenti comunali. Un taglio che ricadrà sui livelli più bassi dell’Ente, perché le specifiche responsabilità e i progetti sono già stati liquidati. A farne le spese sarà quindi chi ha una busta paga più bassa.15 voti favorevoli (la maggioranza) e 7 contrari (la minoranza) e senza nessun astenuto.
Il consiglio comunale ha approvato la variazione del bilancio di previsione dagli spalti si è levato il grida “Vergogna, vergogna!”. Emblematico il caso della capogruppo di Forza Italia (Paola Borgonovo) che prima annuncia il voto di astensione, ma dopo le forti pressioni del sindaco e del suo vice cambia idea e vota a favore della misura.
Insomma una pessima serata, con molti Consiglieri di maggioranza evidentemente spaesati e tutt'altro che convinti sul da farsi, come per altro già accaduto nel precedente consiglio comunale del 28/11, ma riportati sulla “retta via” dalla giunta con in testa il Sindaco Roberto Di Stefano. Per non parlare anche della continua, pessima gestione del presidente del consiglio comunale Giovanni Fiorino che ha negato ai consiglieri di opposizione di intervenire per fatto personale. Un atteggiamento tutt'altro che equo e imparziale (come il suo ruolo di garanzia imporrebbe). Ruolo ottenuto grazie anche ai voti dell’opposizione, ma questo è un altro discorso.
La serata, da un lato è stata molto vissuta e partecipata da parte del pubblico e oltre dall'altro è sembrata  piena confusione, in termini politici, da parte dei consiglieri comunali (in primis quelli di maggioranza). Una seduta che ha visto il classico gioco delle parti in cui la maggioranza sostiene che se ci fosse stata una maggior attenzione e responsabilità da parte di chi l’ha preceduta, oggi non sarebbero stati in condizione di dover fare scelte impopolari come il taglio del fondo di produttività dei dipendenti; dall’altra un’opposizione che si difende e cerca di accusare e condannare la scelta fatta dalla maggioranza sottolineando che se si tagliano 300.000 euro al fondo dipendenti comunali per questioni economiche.
Ricordando altresì come l'amministrazione paghi 50.000 euro annui per un consulente per l’immagine del sindaco.
Fatto sta che cambia l’amministrazione ma i quello che non cambia mai sono i risultati e il classico teatrino del “colpa mia, colpa tua”.
È sempre colpa di qualcun altro. E mai nessuno che abbia il coraggio e l'onestà intellettuale di prendersi le proprie responsabilità in modo chiaro e netto. Una classe politica di spessore dovrebbe essere in grado di farlo.


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