Caro Sindaco Di
Stefano il ruolo di assessore non è un “lavoro socialmente utile”, ma un incarico al servizio dei
cittadini. Invece, da troppo tempo i cittadini sestesi stanno pagando uno
stipendio all'assessore D'Amico che a Sesto non ci mette nemmeno piede.
Da settimane D'Amico è
presente sulle cronache giudiziarie di tutti i giornali per le sue peripezie
con aziende filo russe, ma non nel suo ufficio di Sesto San Giovanni.
Da mesi percepisce
lo stipendio (a nostre spese), ma fa il consulente per l'ex ministro Salvini a Roma.
A questo punto
Sindaco Di Stefano, che l’assessore venga a riferire in aula dei suoi affari
non è più necessario.
Ciò che abbiamo letto a proposito delle indagini eseguite dalla guardia di
finanza sulle movimentazioni di denaro fatte da D’Amico ci basta per dire che di
un personaggio così non ne abbiamo bisogno a Sesto San Giovanni.
Sindaco Di Stefano
ricordi che lei ha aumentato le tasse a tutti i sestesi, ma continua a sprecare
soldi.
L'incarico di
assessore si basa su competenze e disponibilità al lavoro.
Con tutto il rispetto
per l’assessore e per le sue vicende personali, quell'incarico va dato a chi è
in grado di lavorare per la città in modo serio e costante.
Poi, se lei e i suoi
colleghi della Lega volete dare assistenza a un vostro iscritto, lo fate con i
vostri soldi.
Lista Civica Giovani
Sestesi
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